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giovedì 19 marzo 2015

Contest Latti da Mangiare seconda ricetta.

Contest Latti da Mangiare



Buongiorno miei cari followers, pochi giorni fa vi ho parlato della Storica Fattoria il Palagiacccio caseificio artigianale, situato nel cuore della Toscana tra le colline del Mugello. Oggi voglio presentarvi la seconda ricetta a cui partecipo al loro contest  “latti da mangiare” 

Oggi, come in passato, la storica fattoria Palagiaccio costituisce un punto di riferimento per l’agricoltura fiorentina e rappresenta la continuità nella tradizione dell’allevamento per la produzione del latte. La fattoria dispone di un ampia superficie agricola dove vengono coltivati cereali e foraggi. I raccolti sono interamente destinati all’alimentazione delle centinaia di bovini presenti in allevamento. Le attività agricole sono improntate al massimo rispetto per il territorio e tutte realizzate in funzione di un basso impatto ambientale. Non vengono utilizzati prodotti geneticamente modificati, l’obiettivo costante è quello di operare nell’ambito di un’agricoltura ecocompatibile; è per tali motivi che gli è stata attribuita la certificazione regionale “Agriqualità Toscana”.
Le loro produzioni d’eccellenza sono rappresentate dal Latte Mugello di Alta Qualità, munto quotidianamente solo dalle mucche del Palagiaccio, e dalla carne dei loro bovini che sono il frutto di incroci con le razze più pregiate. Tutti gli animali in allevamento sono nati in fattoria come pure le loro madri e le madri delle loro madri, i bovini vengono allevati liberi nel rispetto del benessere animale, sono ottimamente integrati con il territorio mugellano e si nutrono esclusivamente con i foraggi da loro coltivati. L’allevamento bovino è una attività fondamentale in quanto rappresenta la condizione essenziale per il naturale svolgimento del processo biologico del terreno.

Oggi vi mostro la mia seconda ricetta che ho eseguito usando il  Gran Mugello  che ho creato con la quale partecipo al contest “Latti da Mangiare”.
Il Gran Mugello si caraterizza per una pasta semi cotta, compatta di color avorio e ha un crescendo di sapori decisamente intrigante: si percepisce inizialmente il dolce e delicato del latte e poi via via un’esplosione di gusti sempre più intensi, dove si colgono anche le fragranze dell’olio extra vergine. La stagionatura avviene nell Grotte Ubaldine che si trovano in profondità proprio sotto le fondamenta della torre merlata della Villa Palagiaccio. 

Ecco la mia seconda ricetta:
Tortino di patate al profumo di Gran Mugello

In un piatto ho preparato cipolla tagliata finissima, wurstel tagliati a cubettini e il  Gran Mugello in parte tagliato a cubetti e in parte grattuggiato. poi ho mescolato con patate e uova e condito con sale e pepe.


Ho messo tutto in una teglia di vetro e infornato!


E questo è il risultato.


Ho potuto assaporare la bontà del Gran Mugello, mi piace molto il suo sapore forte e deciso, che dire, una vera bontà.


Per più informazioni sul Palagiaccio e i suoi gustosissimi prodotti andate su:
http://www.palagiaccio.com/it/
http://www.palagiaccioshop.com/ 

6 commenti:

rosetta piro ha detto...

Ma complimenti per questa deliziosa ricetta, sembra buonissima

Sara ha detto...

Una vera delizia, molto invitante e prelibata la tua ricetta

Palmy ha detto...

Che bontà questo tuo piatto preparato con questi buonissimi prodotti :)

Mary ha detto...

Che bontà. Complimenti per la tua ricetta.

marcelayz ha detto...

Che bontà questi ricetta, sicuramanete molto gustosa

Le ricette di Claudia e Andre ha detto...

Ma che bello e gustoso è questo tortino ! Buona giornata !